(WormHoleDeath) Traditrice l’opener “Jack O’ The Leaves” perché lascia credere che questo album dei “Gutterfire! sia qualcosa tra un doom lisergico tipo primi Electric Wizard e i Black Sabbath, nonostante si avverta l’alone di stampo stoner in certe scelte. L’ascolto è invece rivelatore, i pezzi che seguano infatti svelano la buona coabitazione di tratti stoner, sludge, appunto doom e rock. Le stesse possibili influenze citate per “Jack O’ The Leaves”, pian piano vengono diluite per essere assorbite da questo wall of sound. Gli amplificatori sono sorgenti di suoni che mutano nel corso di “Chill”. La title track è arsa, acida e un po’ punk. “I’ll Be Along” è un’avanzata piena di vita, la seguente “Justice” si avvale di toni e atmosfere torbide e un po’ grunge. “Bonfire” è un vortice di suoni dove le chitarre si impastano col basso e la batteria pianta il suo ritmo con foga. Stoner, grunge, i Converge e più elementi confluiscono in “Chill”, dove le chitarre ruggiscono e si mettono in evidenza con riff o fraseggi lisergici, sospinti da un lavoro ritmico disinvolto, libero nel suo incidere. Un’elaborazione di cose degli anni ’70 con quelle dei ’90 che nasce a Brisbane e si comporta non come il risultato di uno stile ma come uno sfrenato bombardamento sonoro.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10