(Earthquake Terror Noise) Ottimo debutto per Hateworld, band torinese nata nel 2007. Un decennio caratterizzato da continui cambi di formazione e di una gavetta che li porterà a suonare un po’ ovunque nell’hinterland torinese ed a registrare nel 2010 l’EP “Another Holocaust”. Con una line up finalmente stabile, registrano ora il debut album “Mass Deception”; un lavoro caratterizzato da sonorità thrash metal old school, sulla scia di bands come primissimi Metallica, Slayer e Destruction (la voce del singer Felix Luini ricorda quella di Schmier, soprattutto negli acuti striduli e lancinanti). “Natural Disaster” apre l’album con un riff potente, che lascia subito spazio ad accelerazioni speed metal grezze e taglienti. Accelerazioni che caratterizzano un po’ tutto il disco, con rasoiate di chitarra alternate da parte cadenzate ed insospettabili aperture melodiche che qua e la fanno capolino, come ad esempio su “Behind The Mask”. “Another Holocaust” ha un incedere iniziale che ricorda un po’ gli Iron Maiden, per poi accelerare nuovamente, fino al break centrale, dove il riffing si fa stoppato e cadenzato, prima di ripartire a rotta di collo. “Cospirazione” è l’unico pezzo in lingua italiana, dal refrain diretto ed immediato, alquanto coinvolgente. Un album decisamente old style, grezzo, sfrontato e diretto, dove la band dimostra di aver assimilato alla perfezione la lezione dei grandi dello speed thrash degli anni ’80.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10