cophecate(Revalve Records) La civiltà umana è destinata ad estinguersi o mutarsi e ridursi drasticamente, oltre ad impazzire. Questa è nella sostanza il messaggio degli Hecate, autori di un death metal estremo e dai tratti brutal e neo-grindcore, i quali dichiarano questo messaggio in italiano. Nonostante ciò occorrono i testi davanti ai vostri occhi per arrivare alla loro totale comprensione. In fin dei conti la cosa non è differente rispetto a quanto accade con i deathers che si esprimono in inglese. “Ultima Specie” è death metal da sterminio, ma dietro all’ondata di violenza sprigionata da pezzi come la title track, “Raza odiada” o “Indignati” c’è una logica compositiva al di là degli abituali schemi. Ma anche se così non fosse, il songwriting degli Hecate è impressionante per come sa essere completo nel suo essere asciutto ed efficace. Mi sono piaciuti alcuni riff che ricordano i Napalm Death (vedi “Bestia Quieta”) e sequenze nelle quali il death diventa una marea che tende al grindcore come nei Nasum. In tutto ciò ho trovato ammirevole il lavoro della batteria di Marco, il quale doppia con i suoi stacchi e blast beat tutto quanto le chitarre producono e come queste poi si lanciano in una sequenza di riff per ogni canzone. Il tutto è un muro sonoro ma in movimento. Non credo di aver sentito momenti di stasi, momenti di stagnazione o peggio di incertezza. Cristiano si agita nel suo growl torbido e decora malvagiamente il death metal spietato ed estremo dei suoi compagni. Un mostro all’opera. Gli Hecate sembrano una band che suona queste cose da sempre per la qualità che ci mettono e per la notevole padronanza con la quale esercitano questo magnifico atto di denuncia in soli 18′. Sono italiani e penso siano tra le cose migliori che la fabbrica death metal del nostro paese abbia prodotto negli ultimi periodi. E’ per questo motivo che “Ultima Specie” è quel genere di album che andrebbe considerato da qualunque amante del genere, ma al di là della qualità in esso c’è la concreta capacità di suonarlo nella sua essenza e nel suo significato.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10