(Trascending Obscurity) Lavoro solista di Jonny Pettersson, svedese e voce per Gods Forsaken, Wombbath, ma anche polistrumentista e all’occorrenza tecnico di studio per registrazioni e missaggio. A quanto pare gli strumenti di “Den Förstörda Människans Rike” sono passati tutti dalle sue mani per puntare a un apocalittico crust, potenziato da un death metal che in alcuni frangenti ricorda Entombed e Grave. Impressionante “En själ till salu”, opener dell’album che sigla immediatamente le proprie simpatie per l’era primigenia degli Entombed. In ogni caso questo lavoro si evolve attraverso una propria direzione, con suoni fragorosi, forti, devastanti. Accelerazioni al limite del grind e astrazioni pure del caos, come nei 51” di “Bara Hat”. Coinvolgente per la sua linea melodica “Det var inte ditt fel”, canzone modulare con sprazzi doom. Pettersson riesce in ogni momento a tenere alta la tensione e restituire atmosfere tempestose. Anche il minutaggio estremamente variabile dei quindici brani contribuisce a dare una forma ben specifica al sound generale dell’album. Henry Kane è un old style di grande effetto e ottimamente registrato.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10