(AFM/Audioglobe) Gli Hibria spopolano in Sud America e in Giappone (hanno da poco edito anche un live/dvd girato in terra nipponica), ma in Europa sono poco noti: MetalHead è uno dei pochissimi siti italiani ad aver pubblicato una recensione del precedente “Blind Ride” (QUI), che dalle nostre parti non è stato proprio distribuito. “Silent Revenge” è il quarto full-“length” della loro carriera ed ha attirato l’attenzione della AFM: continuo a preferire l’esordio “Defying the Rules”, ma i dieci brani in scaletta assolutamente non demeritano. I brasiliani ci sparano subito la titletrack, una botta di adrenalina power/thrash con qualche apertura melodica che ben si intona alla voce del singer Iuri Sanson. “Lonely Fight” è incredibilmente tedesca, tanto da ricordare i Primal Fear, mentre “Walking to Death” ci riporta verso territori cari ai Rage. “Silence will make you suffer” è una poderosa progressione dove il ritornello viene ripetuto fino alla follia, mentre “The Scream of an Angel” si regge sull’ottima prestazione vocale di Sanson, che nel finale emerge da tutti i canali dello stereo! Un piccolo passo falso lo troviamo soltanto nel finale, perché la lunga “The Way it is” risulta un po’ anonima (tranne per il break strumentale quasi fusion). Per chi nel power metal cerca la potenza e la devastazione, un disco assolutamente da non sottovalutare.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10