(Raw Lines) Prime note con una chitarra che destreggia un riff secco e possente, semplice ma di sicuro impatto. Rock, fatto di modernità, ma anche con recuperi da un passato non troppo recente. Rock di matrice USA, ma fatto in Italia. Rock scritto da Luca Di Vincenzo, cantante (con timbro vocale alla Chad Kroeger dei Nickelback), ma anche batterista. Questi sono gli High Frequency, una rock band che tinge di melodie la propria musica, ma tratteggiandola appunto con i principi del rock. Il rock, dunque, alla base di canzoni energiche come “Walking My Way”, “Go” e “Revenge, gioiose come “Get Away” oppure simil-grunge come “Believe in Your Head” e “Don’t Believe in Appearances”oppure intimiste come “Sunny Rain” e la ballad “The Last Train to Freedom”. E’ sempre rock in ogni sua forma o sfumatura e ricamato dalle chitarre di Pierdomenico e Leggi (bravi anche nei solo) e dal buon portamento ritmico del Di Vincenzo, in compagnia del bassista Grilli. Gli High Frequency suonano con assoluta immediatezza, senza smaltare le canzoni e badando che le melodie catturino da subito l’interesse dell’ascoltatore in modo da rendere questo lavoro omonimo altamente godibile.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10