(High Roller Records) Gli High Spirits di Chris Black fecero cose eccezionali con i primi demo e con “Another Night”, che resuscitavano lo spirito e l’approccio dell’us hard’n’heavy di metà anni ’80; poi chissà che è successo, la band è restata certamente ad alti livelli ma ha standardizzato la propria proposta in un heavy rock interessante ma non più stellare e pulsante. I nove brani del breve “Hard to stop” sono tutti godibili, sia chiaro, ma manca quella fenomenale scintilla degli esordi… Heavy metal rock arrembante, e forse una punta più dura di quanto non lo ricordassi, per la opener “Since you’ve been gone”; cool e diretta “Restless”, ottimo chorus per “Hearts will burn”. Sono ancora le melodie vocali il punto vincente dell’hard’n’heavy di “Midnight Sun”; a “Now I know” bastano tre minuti, una batteria semplice ma incalzante, e una bella strofa per fare ottima musica. I 34 minuti di “Hard to stop” passano veloci e non tutto resta impresso nella mente; ma siamo comunque una spanna sopra a tanti concorrenti.

(René Urkus) Voto: 7/10