(Black Tears/Masterpiece Distr.) Gli Horrid sorgono a Milano, ma con altro nome (Rites Of Death) sul finire degli anni 80. La band ha realizzato due album e diverse altre pubblicazioni, per manifestare il loro titanico death metal, fatto di strutture e riff della vecchia scuola, quella svedese e delle prime epoche dei Dismember e altri. E’ doveroso precisare che tuttavia il sound di Max (basso) e Belfagor (chitarra) è puntellato da situazioni proprie e senza scadere nel citazionismo. Lo si evince soprattutto da questo lavoro che raccoglie diversi momenti degli Horrid. “The Final Massacre” raccoglie 4 canzoni inedite, 4 canzoni dall’EP del 1999 “Blasphemic Creatures” e 2 da “Awaiting for the Truth”, un 7″ del 1996. I primi 4 e nuovi pezzi rivelano uno stato di forma ragguardevole, i suoni sono poderosi e “Land of No Return”, il primo dei quattro, apre magnificamente il CD, con le sue chitarre vibranti e ispirate e con una distorsione corposa, mentre la batteria è purtroppo eccessivamente sommersa dal resto. Mentre i suoni sono più spessi e potenti nelle nuove canzoni, quelli in “Blasphemic Creatures” sono tarati in modo diverso, ma il songwriting è dannatamente contaminato dal sound primevo di Dismember e anche Carnage. “Is God Worthy” e la poderosa “Misunderstood God” spazzano via ogni cosa, mentre arrivare alle due conclusive “Winds of Procreation” e “Kissing the Rotting Cross”, pezzi del 1996, significa tuffarsi dentro una registrazione più approssimativa, con un clima da cripta e blasfemo, soprattutto per “Winds of Procreation”. I ritmi accelerano, il blast beat è un polverone intossicante e il riffing appesantisce e maledice ogni cosa. “The Final Massacre” riassume le idee e gli istinti degli Horrid, è perfetto per capire chi sono, fungendo da prezioso riassunto per questa band di swedeath dall’esperienza più che ventennale.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10