copHrizg(Moribund) Hrizg è una one man band creata dal cantante e musicista Spagnolo Erun – Dagoth che con questo “Individualism” giunge al terzo album. Devo ammettere di non averne mai sentito parlare in precedenza, così quando ho ascoltato il disco pensavo di trovarmi di fronte ad una band scandinava. Il sound proposto pesca infatti a piene mani dal black metal Norvegese dei primi anni ’90, in particolare dai Mayhem di “De Mysteriis Dom Satanas”. “No Life After Life”, ad esempio ha il riff portante preso di peso da “Funeral Fog”, così come la successiva “The Strong Against The Stronger”. La voce è feroce e malvagia, tra Dead (Mayhem) e Nocturno Culto (Darkthrone). Non mancano canzoni più epiche, come la bellissima “Night Of The Wolf” o l’oscura “The Lament Of God”, brani vicini ai Satyricon di “Dark Medieval Times”. Eppure, nonostante la totale derivazione delle sonorità proposte non me la sento di parlare di scopiazzature: paradossalmente i brani hanno una loro personalità e riescono a crescere con gli ascolti, grazie ad un’attitudine senza compromessi  e una capacità innata di mescolare sapientemente parti davvero efferate ad altre grondanti di epicità. Un pezzo molto particolare che voglio citare è “With A Crown Of Bitterness”, dall’incedere lento e funereo in cui si trovano riffs di chitarra al limite del doom, vocals che passano da parti parlate al growl fino allo screaming e percussioni quasi tribali, per una canzone da tramandare ai posteri. Finché esisteranno bands come Hrizg la fiamma nera del black metal continuerà a bruciare.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10