copHYDE ABBEY(Autoproduzione/Blood Fire Death) Terzo album in quattro anni per Hyde Abbey, band Spagnola nata nel 2010 che già hanno avuto modo di farsi conoscere dal vivo, suonando di supporto a svariate bands come Napalm Death, Bulldozer, Parkway Drive e Crisix. La proposta musicale della formazione Catalana è un deathcore con sporadiche aperture melodiche tipiche del metalcore. Tra le influenze possiamo chiaramente scovare richiami a Parkway Drive, Carnifex, Black Dahlia Murder e Suicide Silence, quindi gli amanti di questo genere troveranno ottimo pane per i loro denti. Le composizioni sono potenti e cadenzate, incentrate su robusti breakdowns e svariati cambi di tempo. Ottima la tecnica strumentale da parte di tutta la band, con particolare menzione per l’impressionante lavoro dietro le pelli da parte del drummer Arnau, a proprio agio sia nelle partiture più complesse e tecnicamente impegnative, sia nelle furiose accelerazioni a briglia sciolta che di tanto in tanto fanno capolino. Non mi convincono appieno le vocals: se le parti in growling risultano potenti e bestiali al punto giusto ed il cantato pulito è particolare ed originale, le parti in screaming mi lasciano un po’, perplesso, trovandole oltremodo stridule e talvolta forzate. Un album che vanta, comunque, brani di ottima fattura, che non mancheranno di entusiasmare gli amanti del deathcore.

(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10