(Nuclear Blast Records) Eravamo rimasti fermi al 2013, con un album che sembrava la fine del gruppo sin dal titolo… invece eccoci qui a parlare ancora della creatura di Mr. Tägtgren da noi più amata; un disco, diciamolo subito, che si assesta tra i grandi della discografia, di sicuro il migliore lavoro degli anni 2000 per il gruppo. Dopo una intro che sembra lasciar intendere un ulteriore ammorbidimento verso il melodic death metal più commerciale, ecco una bella botta violenza giù per le gengive. Ritmi serrati degni di un gruppo underground, ma con quella cura del suono cui il mr sopra citato e la Nuclear Blast sembrano averci abituati da un bel po’ di tempo. Continua il viaggio dei nostri tra cospirazioni aliene e congetture sul perché loro siano qui tra noi a far ei loro porci comodi. Beh, un’idea, non proprio ottimistica, ce la possiamo fare sin dalla copertina, ma la musica nel cd non sembra migliorare di molto la percezione, anzi. Il disco messo in piedi dagli svedesi è davvero un ottimo prodotto, ogni traccia è davvero curata, con un lavoro strepitoso di batteria e chitarra. Un ritorno di quelli che davvero non ti aspetti… probabilmente il miglior album da qui alla fine dell’anno e, con molta probabilità, uno dei migliori dell’intera annata.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 9,5/10