(Eternal Death) Questi inossidabili buzzurri sono in giro, udite udite, da due decenni… eppure sono riusciti a debuttare solo ora con una release ufficiale. Un EP che farà la gioia degli amanti del thrash più aggressivo, quello urlato sanguigno, che spesso e volentieri vira verso il death e che non vuole assolutamente fare prigionieri. Sei tracce tirate, in cui gli assoli sono molto nervosi, in cui la batteria non sta mai ferma, in cui le chitarre continuano a vomitare riff spacca sassi che non possono far stare ferme le teste dei thrasher più anziani. Quasi un salto temporale, questo EP, in cui il tempo sembra essersi fermato agli anni ’90, tra concerti, circle pit e notti alcoliche. Una sorta di amarcord che però strizza l’occhio alle moderne produzioni, rischiando seriamente di accontentare anche gli ascoltatori più esigenti…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10