copilnulla(Autoproduzione) Cris (chitarra e basso) e Al (voce e testi) arrivano dai My Dark Sin ed ora si presentano con un lavoro licenziato autonomamente (sono comunque alla ricerca di un’etichetta) che prende il nome che si è dato il duo. Illnulla sono autori di un blach/death/thrash metal abbastanza dinamico e nichilista nelle atmosfere, anche perché è corredato da liriche in italiano, incentrate prettamente in quelle situazioni di controllo sugli altri esercitate da pochi e a discapito di molti, per esempio la Chiesa, la mancanza di cultura e idee che si materializza in modelli di vita sedentari e forse inconsistenti. Oltre mezz’ora di pura forza e oppressione, espresse attraverso un blackened death metal con riff che sfociano anche nel thrash metal. Trovo la produzione un po’ fredda, nei suoni e le distorsioni, tuttavia non ha carenze nell’offrire tutto lo spettro musicale posseduto all’ascoltatore. Buoni anche alcuni spunti solisti alla chitarra da parte di Cris, unici veri momenti in cui si aprono ampie melodie, essenzialmente carenti in questo lavoro ossessivo e spietato. “Illnulla” è una tortura cerebrale, uno svuotamento dei neuroni e dell’anima.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10