(Prophecy Productions / Lupus Lounge) Uscito la scorsa estate senza etichetta e solo digitalmente, il secondo album dei tedeschi Imha Tarikat prende forma e giunge finalmente in versione CD e LP. Un album tuonante, d’impatto, irruento e spietato… esattamente come deve essere un disco di questo duo. Ma dentro il turbinio di riff brutali, in quell’atmosfera pregna di apocalisse, la band riesce ad iniettare dettagli tecnici e stilistici veramente interessanti, come per esempio il finale di “Brand am Firmament”, più vicino al folk che a qualsivoglia forma di metal estremo. Ci sono poi riff molto ricercati i quali emergono dalla furia di “Ekstase ohne Ende”, il black forsennato di “Sturm der Erlösung” lascia trasparire idee decisamente legate ad un rock più tradizionale, mentre la title track regala un groove al quale è impossibile resistere. Tra il black norvegese e quello svedese, in un miscuglio selvaggio travolgente che evade spesso dai confini dando vita a qualcosa di particolarmente cinico. Un black metal dal sapore cosmico capace di emanare un gelo siderale che annulla edfinitivamente la vita.

(Luca Zakk) Voto: 8/10