copIMPLODE(Cramada) Ahimè questa recensione saprà di già sentito. Si perché se da un lato c’è da compiacersi che un gruppo sia definitivamente entrato nell’olimpo delle “band da ricordare”, dall’altro lato bisogna rendersi tristemente conto che l’eredità lasciata da queste formazioni ha creato una schiera di combo più o meno dedite ad un sound senza troppa personalità. Il gruppo in questione risponde al nome di In Flames e purtroppo gli Implode, guarda caso anch’essi svedesi, scopiazzano qua e là riff e ritornelli dell’era d’oro dei loro beniamini, vale a dire gli anni che ci hanno regalato capolavori come “Reroute To Remain” e “Soundtrack To Your Escape”. Buona esecuzione, altrettanto buona la produzione, mixaggio all’altezza ma nient’altro. Un esempio di come certe volte la stima defluisca nella monotonia. Incompresi.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 5,5/10