(Blood Harvest) Questo duo americano ha scelto la pregevole formula della serie di EP in modo da concentrarsi su poche tracce alla volta e sviluppare queste ultime per bene. Ecco quindi un dischetto con soli due brani, dove i nostri danno sfoggio delle loro abilità. La prima traccia è in puro stile black americano, vale a dire chitarre veloci e tecniche, batteria in perenne movimento, pezzi veloci e voce con sfumature blutal. Pur non essendoci nulla di nuovo rispetto al genere proposto, la struttura canzone della traccia, così come la seconda, sono sufficientemente complesse da attirare l’attenzione dell’ascoltatore fino alla fine del seppur corto disco. Un’uscita sincera che mantiene quello che promette. Chiedere di più sarebbe assurdo…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10