copinfectingtheswarm(Lacerated Enemy Records) Debut album per i Tedeschi Infecting The Swarm attivi dal 2012 e autori del demo “Reshaping Cellular Structures”. Il genere proposto è un brutal death di scuola Americana; lo stile si avvicina molto a quello di Disgorge e Broken Hope: ritmiche velocissime con improvvisi rallentamenti ai limiti dello sludge, batteria impazzita e voce ultra gutturale e gorgogliante da maiale sgozzato, davvero brutale ma eccessivamente ripetitiva e senza la benché minima variazione, cosa che rischia di appiattire irrimediabilmente il sound altrimenti interessante e tecnico. Una canzone come “Exogenous Corruption” guadagnerebbe molto in dinamicità con vocals un po’ più fantasiose. È un peccato, perché strumentalmente è un brano avvincente e i riff davvero intricati e sostenuti da un ottimo drumming. Anche “Cellular Shifting” è un brano notevole, caratterizzato da un assalto sonoro devastante stemperato da brevissimi rallentamenti cadenzati. Anche qui la voce non presenta la minima variazione, ma si dimostra adatta al brano; il problema si presenta quando si protrae per tutto l’album. Altra canzone da segnalare per quanto riguarda la parte strumentale è “Parasitic Mutation”, con sonorità simili ai Morbid Angel di “Heretic”. Un altro difetto si presenta quando decidono di premere troppo sull’acceleratore risultando si brutali, ma anche ripetitivi e monolitici. Quando, invece mettono rallentamenti o altri cambi di tempo riescono a rendere i brani più dinamici e scorrevoli. Questi ragazzi sanno suonare bene, la tecnica non manca e i margini di miglioramento sono ampi, ma con un po’ più di diversificazione dei brani eviterebbero di annoiare invitando a premere stop dopo pochi brani.

(Matteo Piotto) Voto: 5,5/10