(Autoproduzione) Nick Reyes era un soldato dell’US Army e durante gli anni di militanza nell’esercito ha pensato a questo album, il quale vide la luce nel 2005, quando gli Inferion erano un quartetto. Attraverso i vari spostamenti con la sua unità dell’esercito, compreso l’Iraq, Nick ha continuamente pensato a “The Desolate”, limandolo nella forma e giungendo alla sua definitiva incisione pochi mesi fa, anche con l’aiuto al basso di Frank Gross (ex-Kult Ov Azazel). “The Desolate” è un feroce black metal prima maniera, fatto dunque di lacerante velocità e di nera e ruvida aggressività, senza però esagerare e disseminando così le varie canzoni di alcune variazioni tematiche. Come se Bathory e Dimmu Borgir, primo periodo, duellassero tra loro e con qualche spunto dei riff alla Emperor. Nella sostanza sono nomi utili a dare un indirizzo al freddo black metal di questo come back. Gli Inferion si dimostrano feroci e oscuri e “The Desolate” prova a ridare vita ad un nome inabissatosi nell’inferno, il quale necessita di uno sforzo ancora maggiore.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10