(Blood Harvest Records) Split tricolore… ma la bandiera non è quella italiana, bensì una simile, ossia quella messicana. Dal caldo Messico vengono infatti i due gruppi qui impegnati a dividersi uno split estremo. Death a tinte e odori marci e putrescenti, in cui l’imperativo è riprendere la tradizione del percorso tracciato a suo tempo dai seminali Nihilist, con un debole per le velocità ancora maggiori su riff e batteria. Gli stili delle due band sono davvero molto simili, tanto che in certi casi si ha come l’impressione di ascoltare un disco di un gruppo solo; ma devo dire che questo aspetto non fa che rafforzare l’idea che lo split sembra veicolare, ossia che il death di questo tipo è vivo e vegeto. Produzione sin troppo pulita per il genere, ma ancora una volta si possono trovare degli aspetti positivi, tipo il risalto dato ai singoli strumenti e la risultante potenza sonora che ne deriva.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10