(Ulterium Records) Anche il terzo album degli InnerWish, dopo “Waiting for the Dawn” e “Silent Faces”, viene oggi ristampato dalla Ulterium Records su cd e doppio vinile. “Inner Strenght” uscì nel 2006 per la Limb (ho l’edizione originale) e testimonia il definito spostamento dei suoni verso l’europower; dodici brani per una scaletta di quasi un’ora, come (ormai si può dire!) ‘si usava all’epoca’, nella fase in cui il vinile era completamente scomparso. “Travellers in Time” è, appunto, una bordata power molto tedesca, ma con un bel ritornello melodico che resta subito impresso. Spedita “Bleeding Soul”, mentre “Feel the Magic” mostra qualche elemento di quell’hard rock che sarà poi importante nel sound degli ellenici. Laccata e con spunti scandinavi “Final Prophecy”, mentre la ballad “Never let you down” ci mette qualche minimo tocco greco con quello che sembra un bouzouki. Dopo la grintosa titletrack i nostri si lanciano nella suite conclusiva, “Gates of Fire”, naturalmente dedicata alle Termopili: quasi nove minuti per un brano fluviale, a tratti addirittura rhapsodyano, dalla buona linea portante e capace di digressioni non volatili. I greci pubblicarono poi “No turning Back” nel 2010, forse la loro migliore uscita.

(René Urkus) Voto: 7/10