(Time To Kill Records) Risulta approssimativo scrivere di questo album usando come parametri di referenza le etichette di genere. Soul Devourer (ovvero Manuel Mazzenga, noto per lavori con Nocturnal Degrade e Scent Of Silence nonché Der Noir) e Antihuman War Machine (cioè il produttore Luciano Lamanna, esponente del filone elettronico e techno-rave italiano, autore per Cripple Bastards, Assalti Industriali, Der Noir e altri) suonano in maniera veloce, estremizzata, risultando come la collisione tra aspetti grindcore, black metal e death metal. Il progetto romano distorce e manipola i suoni, li satura e questo rende il tutto ancora più caotico e, appunto, estremo. “Primal Future” è una bomba che esplode e gli effetti, l’onda d’urto scatenata è totalmente udibile in questi pezzi. Sono dieci e arrivano a mezz’ora e quando sono finiti non resta più nulla. Intolerant sono del totale e saturo nichilismo sonoro.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10