copjunkied(Autoproduzione) Le pulsazioni che arrivano dalla sessione ritmica di questo album sono micidiali. Roba da sfondare le casse dello stereo. Cinque canzoni, venti minuti, una breve ed intensa corsa pazza in nome dell’hard rock, del divertimento . Loro si definiscono irriverenti, rumorosi, alcolizzati ed arroganti. Ma anche divertenti e estremamente cool. Ironici, aggiungo io, a partire dal moniker totalmente sciroccato, un po’ come la band stessa. Hanno immagine, sono tutti fighi, tutti cattivi, e vantano un look distintivo che segue l’impostazione della loro musica: spensierata, potente, accattivante. Apre la title track, veloce, feroce, quasi punk. E sulla stessa linea di pensiero è la seguente “I’m a Gun”. Questi due pezzi garantiscono devastazione, caos, follia. Ma è la belissima “If I Have Enough Time” che riesce ad esaltare le loro capacità: basata su un arpeggio melodico, riesce ad essere ricca di energia, e propone un ritornello fantastico, diretto, indimenticabile. “You Wring My Heart Apart” è una power ballad molto bella. In questo pezzo la voce Tommy Blazer guadagna valore, e a tratti ricorda Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers. Chiude il disco  l’impostazione gloriosa di “Sometimes She Dies”, un pezzo mid tempo molto potente, molto melodico, con un bellissimo assolo, ed una struttura azzeccata e travolgente. Questa band Italiana ha grandi potenzialità. E’ chiaro che la loro dimensione è il palcoscenico, dove sicuramente possono sprigionare tutta la loro forza. L’album ha più la dimensione di un EP, vista la breve durata, pertanto rimane un po’ la delusione di non poter godere di almeno altri venti minuti di questa divertentissima musica, di questo sound irresistibile.

(Luca Zakk) Voto: 6,5/10