(By Norse Music) La musica dei Kalandra non è mai banale, pur avendo diversi aspetti che la rendono di facile assimilazione. La band di Oslo assorbe la cultura musicale della propria terra e la convoglia in un flusso che altamente fruibile. L’EP “Mørketid”, offre uno spettro abbastanza completo su cosa i Kalandra possano fare. Posto che la voce di Katrine Stenbekk è sublime e già di suo avvince all’ascolto, la musica riesce a evolvere delle situazioni melodiche di atmosfera non lontane da un suonare in stile colonna sonora, ma è una base dalla quale si proietta erso l’alto le basi le strutture die peziz e quanto essi riescano a comunicare. “Mørketid” possiede in grembo solo quattro pezzi, ma sono circa diciannove minuti di musica che rasserenano l’anima, lo spirito e a ben predisporre all’ascoltatore a questo mondo sonoro. Dolcezza, visionarietà, epica ancestrale, riflessi folk di uno stile nordico, fanno da subito presa in un canovaccio che sa anche essere neo-pop, come “Ghosts”.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10




