(Ashen Dominion) Khors è il dio del sole e della luce nelle culture slave. Khors è anche una delle più belle espressioni della scena black metal ucraina, un luogo che di blackster talentuosi ne ha partoriti. Nuovo album, il settimo, e tematiche interessanti. “Where the World Acquires Eternity” racconta dei fatti avvenuti nella città di Charkiv, città natale dei Khors, e nel paese durante gli anni ’30 del novecento. Il rinascimento della cultura ucraina e stato ribattezzato come il ‘rinascimento fucilato’, ed è appunto il concept dell’album. Sommariamente, dopo che la l’Ucraina perse la guerra contro la Russia bolscevica, firma insieme ad altre repubbliche l’accordo della fondazione dell’URSS. Il popolo ucraino è formalmente indipendente, di fatto prono ai voleri del Soviet russo di ‘compagno’ Lenin prima e ‘compagno’ Stalin dopo. L’identità nazionale ucraina si manifesta a tutti i livelli sociali ed anche in quello culturale dell’intellighenzia del paese e con artisti di ogni tipo fortemente schierati. Il prodotto culturale e artistico raggiunse livelli importanti e guardati con attenzione anche al di fuori del paese, ma i comunisti di Mosca optarono per una ripulita culturale che è durata anni. In questo lasso di tempo dodici milioni di persone muoiono di fame e altre finiscono fucilate, tra cui coloro che formavano il movimento culturale di cui sopra. Settimo album impegnato, che guarda a un pezzo della storia nazionale ed espresso attraverso un pathos e una maestosità melodica struggente, sofferta ma legittima. L’opera dei Khors questa volta è si black metal, molto più morbido e dunque con scorci thrash e blackened metal che totalizzano partiture di stampo prog. Largo uso dei solo che certamente aggiungono valore. Grande spazio ai synth, sostrato del tutto nel quale però le chitarre approntano il lavoro più importante. I synth potenziano l’effetto delle sei corde e danno un mood alle atmosfere. La narrazione è lunga, almeno cinquanta minuti, da constatare però che il livello musicale per i Khors, ancora una volta, si rivela qualitativamente interessante.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10