(SPV Recordings) Nel 2008 una compagnia di produzione tedesca di film e documentari, chiese a Klaus Schulze di creare della musica per un lavoro diretto da Alex Biedermann e intitolato “Haker”. Era un documentario che trattava proprio l’argomento del titolo e nella quale solo una parte del registrato di Schulze finì nella produzione. Grazie alla SPV è ora possibile avere l’intero lavoro redatto dal grande musicista e sperimentatore tedesco, sotto il titolo di “101, Milky Way”. Scomparso nell’aprile del 2022, il berlinese Klaus Schulze è stato uno dei fondatori degli Ash Ra Temple, membro dei Tangerine Dream, come batterista e poi di altre realtà del krautrock, affermandosi ancora di più come solista per l’uso di sintetizzatori e strumenti elettronici, con i quali ha creato musica che portano l’ascoltatore in altri mondi ed epoche. “101, Milky Way” sono oltre ottanta minuti di musica con tredici composizioni, raccolte in cinque macro tracce. Tra queste spicca “Multi” di circa tentaquattro minuti, con stratificazioni di sintetizzatori che esplodono poi in una propulsione definita da percussioni elettroniche che trasformano l’atmosfera del brano. Deliziosa “Meta”, di poco meno di nove minuti e con “Alpha” le sole tracce intere, nella quale una sorta di oceano primordiale si muove verso una crescente e delicata espressione di elettronica minimale. La manipolazione di suoni, la loro estensione e la loro sommatoria rende immediatamente riconoscibile il marchio operativo di Klaus Schulze. L’ascoltatore viene immerso in un’altra dimensione, attraverso la struttura dei pezzi che seppure di base è come una lunga sequenza che si ripete, al contempo ha il dono di muoversi concretamente verso uno sviluppo leggero e percettibile.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10