copkuolemanlaakso(Svart Records) Nuovi, recenti… ma già malvagi, perversi, velenosi. Vengono dalla Finlandia, sono in cinque, e questo EP sta proprio in mezzo tra il debutto del 2012 ed il full length di prossima pubblicazione. La loro proposta è particolare, e merita certamente attenzione. La musica sembra death metal, fino a quando, ascoltando, non ci si ritrova in territori marcatamente doom… per poi finire in atmosfere che ricordano i Paradise Lost, con idee che riportano ai Crematory e pure ai Moonspell, senza dimenticare ispirazioni anche più estreme. Ci sono le tastiere, a volte minimali comunque sempre intelligenti, perfettamente collocate. C’è growl poderoso e voce pulita calda e piena. Riffing devastanti e sconvolgenti, ambientazioni tetre, coinvolgimento, trascinamento. Mai troppo eccessivi sui tempi, garantiscono costantemente un livello di pesantezza, specie nelle ritmiche al quale è difficile resistere. Grintosa e travolgente la opener “Me Vaellamme Yössä”, ricca di atmosfera, di una melodia perversa messa a supporto della monumentale ritmica. Solenne, marziale “Tulenväki”, dove la band si abbandona anche a riffing più sparati, mentre il cantante raggiunge livelli più estremi, sconfinando su un ottimo screaming. “Kalmoskooppi” è un ottimo incontro tra doom e death, senza dimenticare puntate ispirate al black, con un uso più ampio e coinvolgente delle ottime tastiere. La traccia conclusiva è una cover molto bella di un pezzo di  Juice Leskinen. Francamente ignoro la produzione di quell’artista, ma mi sono preso la briga di cercare il pezzo, e di fare in confronti notando come alcuni toni allegri e rockeggianti del pezzo originale siano stati molto ben convertiti in concetti oscuri e decadenti dai Kuolemanlaakso, dando origine ad un pezzo di assoluto effetto, pieno di malinconia e melodia. Un EP bello, pieno di energia, accattivante da ascoltare numerose volte: ora attendo l’album per il prossimo mese…

(Luca Zakk) Voto: 7/10