(Massacre Records) Melodic metal e melodic death metal stanno, di nuovo, per essere inflazionati da uscite in serie e in questo contribuisce ora anche un’etichetta come la Massacre, non una delle ultime nate dunque. Tuttavia se l’etichetta tedesca lancia il debut album di una band danese di melodic death metal è per validi motivi. Infatti i Kurgan presentano un album variegato, sia in fatto di andature e velocità dei pezzi, sia per come le trame, le maglie di questi sono costruiti. L’uso di terzine certo, un tratto distintivo del genere, non da meno pattern ritmici agili, essenziali e un tantino vispi quando debbono marcare i momenti salienti. La batteria aiuta così a creare uno stile fatto di precisione e pulizia esecutiva. Nessuna sbavatura per i Kurgan, loro sanno cosa fare. Negli assoli o nei pattern ritmici, nei riff potenti e non, riescono a presentare un lotto di pezzi più che gradevoli. Come spirito e iniziativa, ricordano gli Edge Of Sanity, nonostante siano ben altro rispetto alla storica band do Dan Swanö. In “Yggdrasil Burns” sono rintracciabili elementi thrash metal, accelerazioni appena blackened, oltre al guardare alla definizione di melodie sottilmente epiche e magari dai tratti ‘vichinghi’. Album che guarda al passato, eppure non riesce a risultare ‘old’.  Tue Madsen tra missaggio e masterizzazione ha dato una parvenza attuale al tutto, mentre per il lavoro di arrangiamento dei pezzi certamente i danesi hanno inserito il loro estro e all’occorrenza quanto amano della musica che hanno sempre ascoltato.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10