copL.A.C.K(Nostalgia Productions) Dopo la prova di due tracce inedite d’esordio, torna questo interessante progetto a distanza di pochi mesi. Va detto che se non si affronta il platter con il piglio giusto il rischio è quello di rovinare e rovinarsi l’ascolto. Perché signori, qui il Depressive non c’entra assolutamente nulla. La musica che ascolterete è puro struggimento, sofferenza di una mente inquieta che cerca di barcamenarsi come meglio può in questo mondo fatto di ipocrisia e sorrisi facili. Più che di depressione, parlerei di insofferenza, delusione, ma pure di speranza. Rispetto all’opera precedente, le strutture canzoni si son fatte leggermente più semplici ma non per questo più banali. Resta il ruolo primario affidato alla chitarra, così come per la voce, sempre urlata e strappata. Parti lente e atmosferiche alternano ad accelerate improvvise, con rimandi brillanti quanto insospettabili, come vaghi riferimenti alla Dark Ambient inglese degli anni ’80. Le sette tracce colpiscono positivamente per varietà e perizia compositiva ed esecutiva… Insomma, tutto in questo disco concorre per farlo diventare un’opera completa e imperdibile, se non altro per l’approccio intelligente e per nulla scontato, quasi a ridefinire il concetto di Depressive. Ottimo lavoro.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10