(Napalm Records) Il thrash dei Legion Of The Damned è da sempre in fermento, visto che la band flirta vistosamente con il death e il black metal. Una chiave di lettura vecchia scuola si estende su “Slaves of the Shadow Realm”, un album atteso per cinque anni. La band suona con velocità, schematizzando i pezzi e condannandoli in parte a una certa serialità. Questo è l’unico punto sul quale si possa mettere in discussione il lavoro degli olandesi. Per il resto “Slaves of the Shadow Realm” è una locomotiva lanciata che trasuda grinta e forza, stiracchiando certe cose dei Sodom o in generale del thrash teutonico. Le chitarre hanno giri piuttosto altri, con la batteria che si presta al gioco, fornendo all’occorrenza dei blast beat, ed ecco che i pezzi diventano una mazzata continua e diretta. Canzoni spinte nella stessa direzione e con gli stessi mezzi, creano dunque un effetto ripetizione, lasciando solo qualche dettaglio a fare le differenze del caso. Il tutto è comunque travolgente.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10