coplibernull(Osmose Productions) E’ difficile trovare gruppi che alla prima sparata discografica tirano fuori un disco completo e interamente formato nel suono. Eppure ogni tanto succede… I Liber Null, come si sarà capito, han fatto centro al primo colpo. Sei tracce per un lavoro maturo che maturo non dovrebbe essere… Un’intro recitata accompagna dentro al lavoro, fatto di un Black furioso e nero come il nome che porta. Un inno alla cattiveria fatto musica, un amalgama scuro quanto il buio intramezzato da brevi inserti che ti fanno riprendere fiato in superficie giusto prima di riportarti sotto nella cloaca da dove il suono registrato è stato preso. Per la verità a colpire non è tanto la complessità delle tracce, comunque piuttosto elevata, bensì la generale attitudine dei pezzi, meno atmosferici e più aggressivi di quanto si possa pensare. Alla fine la musica proposta può essere ricondotta ad un Black dalle reminiscenze Thrash (non chiedetemi perché, ma mi son venuti in mente i Kreator in certi passaggi) e pure Power. Un suono in realtà fresco e personale, veramente ben registrato e confezionato, per un risultato al di sopra di molte aspettative. Su tutto comunque fa specie la cattiveria e la ferocia espressi in ogni traccia, veramente un pugno in faccia bello forte, che in definitiva è quello che conta in questo genere musicale. Abili.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10