coplionsofthesouth(Rock’n’Growl) Da Miami ci arriva il debut del trio Lions of the South, un concentrato di thrash/groove metal interessante nella sua compattezza: uno di quei tipici dischi che si ascoltano tutti d’un fiato, e dove il risultato d’insieme supera il valore delle singole parti. Con la opener “Vicious Cycle” siamo in realtà ben oltre il confine del crossover, ma poi il disco rientra, per così dire, nei ranghi, offrendo un sound più ‘panteriano’. È aggressiva “A Call to Act”, ma anche dotata di alcuni buoni passaggi melodici; sferragliante la titletrack, molto vicina al metallo americano di cassetta, ma comunque ancora figlia di alcune intuizioni stile 3 Inches of Blood. Un break praticamente da desert rock, ma anche un solo di una acidità sorprendente, in “Countdown”; anche in “Mirroring Hells” i nostri danno il meglio nelle parti strumentali, stavolta addirittura di taglio psichedelico. Buona anche “Rising Sun”, che gioca agevolmente con il thrash. Per chi ama queste sonorità, una proposta da prendere in degna considerazione. Per quel che mi riguarda, decisamente poco indovinata la copertina.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10