copLiverani(SG Records) A qualcuno questo nome può non ricordare nulla. Al sottoscritto invece parte una connessione mentale diretta con gli Empty Tremor, grande band prog metal italiana che specialmente con i primi due album mi fece impazzire. In quella band Daniele si occupava delle tastiere, ma per uno come lui “fa lo stesso” essendo di fatto un (ottimo) poli-strumentista. Ed infatti su questo suo progetto solista, ormai giunto al quarto album, si occupa delle chitarre… e come ci si può aspettare da un musicista di questo livello, non si tratta di materiale scontato, ovvio o commerciale: qui si entra di prepotenza nel territorio del virtuosismo. E’ metallo potente quello che si sente in queste undici tracce, in questi cinquanta minuti di musica. Metallo con una chitarra poderosa, fantastica, di quelle che accompagnano la mente dell’ascoltatore in un viaggio verso dimensioni ignote, senza confini. Ci sono assoli fulminei, assoli profondi, assoli coinvolgenti. Un lavoro di chitarre immenso che comunque riesce a non apparire eccessivo o troppo dominante, forse grazie alla stupenda band che Daniele si è messo attorno, la quale costruisce strutture imponenti sulle quali la chitarra può scatenarsi senza limite. Basta ascoltare l’imponente opener “Unbreakable” per rendersi conti del livello esecutivo di tutti i musicisti e di quello compositivo di Daniele. Esplosiva “Joke”, con i suoi spunti rockeggianti. Trionfale, quasi epica “Peacefully”. Virtuosismi su “Apocalypse”. Stupende “Gigantic” e “Outstanding” mentre è coinvolgente la melodia di “Black Horse”, pezzo più rilassato che mette in evidenza una chitarra sublime. Progressive puro su “Guilty”, mentre altra coppia di pezzi fantastici con le conclusive “Heaven” e “Rage”. Forse un riassunto dei generi più complessi degli ultimi venti e più anni, un riassunto che è l’essenza stessa della carriera di questo artista. Musica suonata con maestria, capace di evocare suoni, ambienti, scenari, sogni, viaggi, esperienze: e questo non fa che mettere in evidenza un titolo perfetto per questo bellissimo viaggio musicale pieno di passione.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10