coplovbite(All Hard Rock) Miscela esplosiva: follia inglese e hard rock californiano. Roba da maneggiare con estrema cura. Una cassa di nitroglicerina lanciata in aria… sbagli la presa e tutto si vaporizza! Sono pazzi. Sono i Motley Crure inglesi. Anzi, ci sono delle somiglianze molto marcate, come la voce del singer e l’aspetto del bassista. E che dire del disco? Anche la musica è dannatamente glam metal, con quel feeling più estremo, più “punk” tipico appunto dei vecchi Motley Crue. Dei cloni? Beh, non proprio. Questi tizi hanno comunque la loro personalità. Suonano bene. Hanno motivazioni. Hanno idee. Non so bene quale sia l’ingrediente segreto, ma il risultato è dannatamente potente! Le canzoni sono aggressive, forti, ben registrate e ottimamente prodotte. Tra i miei pezzi preferiti? Sicuramente “Love/Hate” molto “primi ’80”, quando il sound era grezzo, quando i capelli cotonati erano ancora “punk” e non “glam”. Poi certamente “Sin City”, travolgente e con una chitarra fantastica. “Striptease” mi fa impazzire, ed il titolo è esattamente la descrizione del  testo e della musica proposta. Anche “Can’t Fight Your Love” è stupenda, con quel ritornello micidiale ed un’ulteriore prova di chitarra ad alto livello. C’è poco da spiegare: questi sono devastati. Alcolizzati. Tossici. Quattro disgraziati allo sbando, sembrano degli emarginati che vivono un in vicolo laterale alla strade delle battone, con pettinature sballate e chitarre troppo, troppo rumorose. Io non so dirvi se è tutto marketing, se è imitazione o se è una sincera voglia di ribellione verso questa epoca schifosa. So solo che con il volume a palla, questa roba fa tremare la casa, incazzare i vicini, scappare il cane ed esplodere il cervello. Dunque è roba che mi piace!

(Luca Zakk) Voto: 7/10