long_front(Symbol Of Domination) One man band ungherese questi Mabthera. Si sa che le one man band sono condizionate da un vizio di forma: sono egocentriche per definizione. Non che sia un male, ma nemmeno questo fatto può essere interpretato come una condizione sufficiente affinché una release sia coesa e convinca… Diciamo che i Mabthera non si dimostrano sempre efficaci proprio perché non suonano del tutto convinti. La prima traccia sembra strappata dai primi lavori di Vikernes, anche se con un suono più ammorbidito. Le canzoni successive sono leggermente più personali, con parti centrali parlate/recitate e improvvise accelerate. La registrazione è in classico stile Black anni novanta, con un occhio di riguardo per le distorsioni della chitarra. Diciamo che può essere un timido e piccolo passo di una strada ancora da definire nella direzione. Indugianti.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 6,5/10