(Art Gates Records) Per i fanatici del power inizio anni 2000, i giovani svedesi Mad Hatter sono un gruppo da tenere d’occhio: il loro secondo disco contiene tutti i trademark del sound di quell’epoca. Cristallina, nordeuropea e potente “Master of the Night”, power della vecchia scuola fra Gamma Ray metà anni ’90 e formazioni come i Dionysus. “Queen of Hearts” è una agile sgroppata con vaghi elementi gotici (nei cori e nelle keys); trionfale, alla Human Fortress, “The Children from the Stars”. Più oscura “The Valley”, impreziosita da un originale break flamenco; happy power squillante per “Ignite”, mentre “Collector of Souls” ci inserisce qualche elemento più teatrale, che fa pensare anche agli Heavenly. Si chiude con le melodie positive di “I’ll save the World”, fra Freedom Call e Power Quest. Un piccolo disco che mette di buonumore…

(René Urkus) Voto: 7,5/10