copmadnesos16(W1tch R3cords) Madness Of Sorrow è la creatura di Muriel Saracino, messa in piedi dalle ceneri dei Filthy Teens e che con l’album “Signs” espose una formazione di tutto rispetto: David Dalcò (basso), Simon Garth (ex-Death SS, chitarre) e Ross Lukather (ex- Death SS, batteria). Poi arrivò “Take the Children Away from the Priest”, con alla batteria un altro Filthy Teens, cioè Federico Dalli. Questa terza opera vede Saracino cantare, alle chittare, al basso e tutto il resto, ma con l’accompagnamento di Shark, altra chitarra, e Derrick, alla batteria. “III: The Beast” è un concentrato di oscurità, di aura malsana e disturbata che trova posto in una serie di canzoni tra il gothic, il dark, l’industrial e l’hard/horror rock. I synth rendono l’atmosfera pesante quanto il piombo nell’opener “Welcome to Your Suicide”, ma l’aria è ancora più irrespirabile per la sua pesantezza in “The Army of Sinners”, nell’estrema “Vatican’s Ruins” e in “Three Meters Underground”. Stile solenne alla Neue Deutsche Härte per “Crucifixed”, mentre “The Black Lady” ha qualcosa della new wave. Per quanto gotico e tenebroso, cupo e grigio, “III: The Beast” possiede una patina che è solo Madness Of Sorrow. Una patina con delle sfumature, con qualcosa di limabile, ma sufficientemente spaventosa.

(Alberto Vitale) voto: 7,5/10