(Karisma Records) A cinque anni da “Fragments of the 5th Element” (qui), ecco il sesto, il nuovo mostruoso album della prog metal band norvegese Magic Pie! È forse impossible addentrarsi nel labirinto sonoro di questi sette imponenti brani, è impossibile descriverli accuratamente… tuttavia emergono alcune sensazioni, come la drammaticità e la melodica malinconia di ”Opus Imperfectus Pt.1 – The Missing Chord”, la sofisticata delicatezza di “By the Smokers Pole”, la pazzia di “Name It To Tame It” la divagazione trasversale di “Someone Else’s Wannabe”. Per immaginare i Magic Pie, senza averli ascoltati, potete prendere il sound di band quali The Flower Kings, Spock’s Beard o i più noti Dream Theater… ed elevarlo al cubo! Anzi, proprio pensando a quest’ultima band americana, ecco che I Magic Pie riescono ad andare ben oltre i comunque vasti confini dei Dream Theater, risultando comunque più potenti, forse più heavy ma anche dannatamente originali, contorti e progressivi. Un disco più complesso ma anche in qualche modo più accessibile del precedente: non ci sono comunque dubbi che “Maestro” sia un altro eloquente ed esplicito esempio di sublime maestria prog rock e prog metal!

(Luca Zakk) Voto: 9,5/10