copMammothMammoth(Napalm Records) Dopo tre album arriva un nuovo EP dagli australiani Mammoth Mammoth, con il loro rock stoner travolgente, grintoso, sporco, fumoso. Ricchi di ritmica, vagamente decadenti, una band che ha saputo accompagnare in tour, tra gli altri, anche Zakk Wylde con i suoi BLS, band dalla quale i Mammoth hanno sicuramente tratto ispirazione. Inoltre, la definizione che viene data al sound della band è confermata da queste quattro tracce che sono, infatti, proprio una “orgia di riff”. Sembrano una band doom, ma con un sound graffiante in chiave Black Label Society, impegnata a suonare canzoni accelerate degli AC/DC: non sarà il picco dell’originalità ma, bisogna ammetterlo, questa roba sparata ad alto volume fa venir voglia di alcol, droga, sesso, casino, caos. Un subdolo stimolo a qualche centro nervoso che induce il grido, l’urlo, la perdita di controllo. Due nuove canzoni, “Taste Your Blood” e “Drugs”, entrambe potenti, efficaci, taglienti. Poi un assalto frontale rappresentato da “Kick Out the Jams”, cover degli MC5, ed infine un remaster privo di luce, annegato nelle tenebre di un loro classico risalente agli inizi, “Dead Sea”. Diciasette minuti di energia, di esplosione sonora, di furia, di autentica dedizione allo sconvolgimento, alla follia, alla depravazione.

(Luca Zakk) Voto: 7/10