copmammomthm(Napalm Records) Gli australiani Mammoth Mammoth sono una onesta espressione hard rock, stoner e alcholic rock. Esiste quest’ultimo genere? Non lo so, sinceramente. Tuttavia credo sia perfetto per arrivare alla conclusione di cosa sia il sound conseguente, una volta che i primi due generi indicati si fondono insieme. C’è quella sana, salutare, impetuosa e sfacciata voglia di fare casino. Al di là della copertina molto “peace and love” (ma anche immagine tipo cultura ariana), il sound degli australiani è nettamente bardato di un rock energico, espressione di un retaggio classico, però con i suoni sporcati appunto da tendenze southern e in alcuni casi addirittura anche dal punk (californiano), come per “Bare Bones”. Certo, non mancano i Mötorhead e quello spirito di radice rock ‘n’ roll (in particolare nelle bonus track dell’album, ben cinque). L’adrenalina sale alle stelle in “(Up All Night) Demons to Fight”, una melodia blues-rock dirompente e in “I Want It Too” si ritrovano anche un po’ di rumori. Immediati, diretti, spensierati, ma i MM si producono anche in qualcosa di modulato e comunque catchy in “Bury Me”. Di sicuro sanno accattivarsi l’ascoltatore e le platee, infatti dal vivo devono essere l’apoteosi, ma riconosco anche che qualche volta potrebbero essere meno istintivi e metterci dentro ai pezzi un po’ di idee.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10