(GMG Records) Rob Mancini è un produttore, nonché musicista, nell’ambito dell’AOR e del melodic rock. Qualcuno lo ricordeà per la sua assistenza a band come Crush e Hotwire, oltre ad esibirsi con band del tipo Victory, Dare, Thunderhead e altre ancora. Mancini ha composto e suonato da solo questo nuovo album, cimentandosi alla voce, chitarra, basso, tastiere e programming, con il solo supporto di Aine Mancini ai cori. Dopo l’iniziale collage “Carnival of Fools”, una intro dai toni circensi, si arriva a alla titletrack, un gran pezzo hard rock. Di seguito Rob si avventura in brani fortemente influenzati dall’AOR anni ’90 e oltre, come dimostra “Everytime You Cry” e “Weak As I am”. C’è spazio anche a suoni più solidi, meno dolci ma ampiamente melodici come “The Reaper” e “Running up that Hill”, cover di Kate Bush e costruita su dei synth più espressivi delle stesse chitarre. Le tastiere sorreggono anche “Stranger in Paradise” e diversi passaggi nei pezzi in scaletta, a dimostrazione di come Mancini dia uno sguardo anche al presente oltre che al suo passato. Mancini tira fuori un lavoro di classe, probabilmente una sorpresa per tutti, ma che non faticherà a guadagnarsi i dovuti e meritati consensi.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10