copmanillaroad3(Shadow Kingdom Records) Non so quanto fosse utile una nuova ristampa di “Mystification”, che di recente è uscito anche su vinile… in ogni caso, se non ce l’avete (e guai a voi, se è così!), la Shadow Kingdom vi propone la versione originale, con cover e missaggio del 1987. Il sesto album dei Manilla Road è da molti incluso fra i loro capolavori: abbandonate le atmosfere epiche di “The Deluge”, Shelton e compagni si danno a un doom cupo e monolitico, talora addirittura thrasheggiante, attraversando una grande varietà di latitudini musicali. Si va dalla velocità crudele di “Haunted Palace” a quella rabbiosa di “Valley of Unrest”, dai toni magici della titletrack a quelli horror di “Masque of the red Death” (e credetemi, potete prendere tutto l’occult rock, il gothic doom e il symphonic black del mondo, ma questo brano ha ancora una atmosfera che batte tutto e tutti!), fino alle chitarre fluviali di “Children of the Night” e all’epica sofferta quanto maestosa di “Dragon Night”. Un esempio perfetto del metal sui generis della band di Wichita in uno dei suoi momenti migliori! Da pochi giorni, sul sito ufficiale della band è apparsa una nota di Shelton che informa sui prossimi progetti: vi consiglio di andare a leggerla!

(Renato de Filippis) Voto: 8/10