(Season of Mist) Deutrom è stato per cinque anni il bassista dei Melvins, ha fondato la Alchemy che pubblicò il primo album dei Neurosis, ma anche gli stessi Melvins tra gli altri. Produttore, musicista, compositore formatosi come studente di composizione in California, autore in generale di musica, ma non meno di idee. Tool, Nirvana, Sunn O))), sono alcuni dei nomi con i quali ha lavorato nel tempo. La Season of Mist oltre a pubblicare il suo ultimo album solista, il sesto, ristampa questo lavoro del 2011, nel quale Deutrom si lancia in una selva di pezzi, ben sedici. Poco oltre un’ora di musica nella quale il musicista affina la propria arte che mette in riga blues, noise, psichedelia, alternative rock e tutta una serie di cose. “The Value of Decay” è una preziosa divagazione ragionata, nella quale la chitarra si sovraccarica di effetti taglienti o cupi ma ricchi, dove la batteria di Cully Symington è un cuore pulsante, vivo e senziente. Un lavoro dai toni dimessi a volte, per esempio come “Buried in the Jewel”, a volte incredibilmente saturo di acidità, “Empire Snads” ad esempio. Spuntano i Black Sabbath con “Dim Candle”, lo sludge dai toni psych con “Cities of Gold”. Pian piano l’ora passa tra amplificatori messi a pieno regime, strumenti arroventati, per un clima che ricalca certe atmosfere degli anni ’90 ma senza un sostanziale tratto nostalgico.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10