copinduction(Autoproduzione) Con l’attenta produzione di Roland Grapow, il chitarrista ceco Martin Beck esordisce sul mercato con “Far beyond the Horizon”, un singolo strumentale che fa rivivere lo spirito genuino del symphonic power metal. L’inizio del brano è incalzante, molto alla Kamelot, in piena atmosfera soundtrack: dopo circa un minuto si passa al power più tradizionale e direi citazionista, dato che la canzone incorpora il riff portante di “Gardens of the Sinner” dei Gamma Ray (ringrazio il collega Luca Zakk per averlo riconosciuto, io mi trovavo in un terribile vuoto di memoria!) e poi va molto vicina a “March of Time” degli Helloween. Il ritmo accelera leggermente dopo il terzo minuto, e anche il sound si fa più boombastico, giungendo in territori alla Luca Turilli. La chiusa è affidata a un piano etereo. Si tratta certamente di un ottimo biglietto da visita! Martin si è trasferito in Inghilterra per continuare a coltivare il proprio sogno musicale, non possiamo che fargli l’in bocca al lupo!

(René Urkus) Voto: 7,5/10