copMASSHYPNOSIS(Autoproduzione) Croati, i Mass Hypnosis sembrano avere un certo seguito nell’est Europa. Figli di un paese deflagrato da anni di guerre, i nostri propongono un industrial piuttosto pesante dove tastiere e voce la fanno da padroni. Il testi sono spesso riconducibili a rivendicazioni di tipo socio-politico (in questo caso l’origine geografica del combo ha giocato un ruolo fondamentale). Dopo una breve intro arriva “God Complex”, una traccia ben confezionata nonostante ci troviamo di fronte ad un’autoproduzione. I suoni di sintetizzatore e tastiere sono piuttosto alieni e personali. Lascia un po’ interdetti la voce, piuttosto anonima… Con “Matrix Of Power” e Address To The Nation” il livello generale migliora e i brani diventano via via più personali, anche se è difficile non giudicarli ascoltando soprattutto il testo piuttosto impegnato. Intermezzi parlati fanno da collante alle varie parti del platter. Da segnalare alcuni episodi decisamente sopra la media, come “Inevitable Disaster (Reactor)”, “Refugees From The Promised Land” e “United State Of Coma”. Complessivamente il lavoro svolto convince eccome, ponendosi al di sopra di altre produzioni più blasonate.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10