copmassiveblast(Autoproduzione) Non è semplice catalogare stilisticamente la musica dei Capitolini Massive Blast; la band Romana nasce nel 2010, e nel 2012 da alla luce l’Ep d’esordio “Out Of The Garage”. A distanza di tre anni, ecco il loro primo full length “One Good Reason To Kill”, album pregno di sonorità che, partendo da una base prettamente thrash, abbraccia stili musicali più raffinati. Per dare un’idea della musica proposta dai Massive Blast, immaginiamo una jam session tra Megadeth, Annihilator e Queensryche: ciò che ne risulta è un thrash metal tecnico, con spunti progressive e voce dal tono pulito ma aggressivo allo stesso tempo, affine a certe cose dei Toscani Eldritch, nonostante sia più marcata nei Massive Blast la matrice thrash. Ne è un esempio il brano “Mystical River”, dal riffing serrato, veloce ed aggressivo, penalizzato da errori di mixaggio a danno della chitarra solista che spesso è coperta dalla ritmica, risultando talvolta impercettibile. “Fortress” è estremamente melodica, con un riff di basso che domina il brano, accompagnando un cantato suadente sostenuto da chitarre acustiche. “My Flag” sembra uscita dal song book di Jeff Waters: ritmiche secche e precise, spezzate da inserti melodici de cambi di tempo azzeccati; un attacco ragionato, di precisione chirurgica. Un album ben suonato, dove la furia esecutiva non è fine a se stessa, e che riesce ad essere aggressivo e catchy allo stesso tempo. Un’ulteriore conferma del buon stato di salute del thrash metal made in Italy.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10