(Hellbones Records/I Dischi Del Minollo) Mastice è un progetto musicale italiano che risale al 2010, la cui complessità evolutiva è troppo contorta per essere spiegata. Per essere capita. Tutto ruota attorno ai conflitti, alla guerra per i personali diritti, ad un società dove la dominante scandita dall’apparenza si fonde con la realtà dominata dai fatti, limandone i confini, distruggendoli, una società dove l’unica arma lecita per la sopravvivenza è l’esaltazione spirituale e mediatica del proprio ego. Un mondo dove sei quello che appari. Se sei visibile esisti, altrimenti appartieni al nulla. O non esisti. Delusioni e successi. Desideri e fatti. Sogno e realtà. Ambizioni e sofferenza. Vita ed illusioni ormai sono una sola cosa e questi Mastice mettono in scena un album tra l’ambient e l’elettronico, tra una ipotesi di rock/metal ed una dichiarazione deviata di intenti. Un urlo assassino che vuole esorcizzare la negatività, ovvero la stessa positività… in quanto tutto continua a fondersi, diventando unico, un’infinito inseguimento di poli opposti ma desiderosi della propria nemesi. Il virtuale è reale, il reale deriva dal virtuale, l’ipotesi è certezza, la certezza vaga eterea tra impossibili tesi, surreali eventualità. Oltre la musica. Oltre il pensiero. Oltre tutto, oltre tutti, oltre l’ovvio, oltre la negazione, oltre l’impossibile, verso l’assurdo.

(Luca Zakk) Voto: 9/10