(Nuclear War Now! Productions) Sarò sincero. Non conoscevo i Mastiphal, quindi meglio rinfrescarsi la memoria: nati nei primi anni ’90 in Polonia, sono stati tra i primi ad inserire tastiere nel black. Già qui le cose si fanno decisamente interessanti. Poi un lungo silenzio dal 1999 al 2009 e finalmente un secondo album nel 2011. Ora la Nuclear War Now! Productions ristampa in modo appropriato l’album di esordio dopo la sua ripubblicazione dentro una compilation nei primi anni di questo decennio. E che album! Devo dire che ascoltandolo non sembra avere vent’anni. I suoni sono freschi, leggermente viranti verso il thrash, la voce maligna come da tradizione norvegese e tanta melodia. Certo, alcune soluzioni possono fare sorridere al giorno d’oggi, ma il tutto deve essere rigorosamente contestualizzato alla scena black di quegli anni, dove l’uso di tastiere e suoni “artificiali” era bandito… La qualità compositiva e la resa sonora dei polacchi è fuori discussione e l’etichetta ha ripulito degnamente il suono del master originale, dandogli nuova vita. Peccato davvero che non siano stati messi a fianco di innovatori ben più blasonati come gli Emperor… Ricordiamoci sempre e comunque che anche “Powerslave” fu criticato all’uscita per l’uso di tastiere. Sta a voi tirare le somme ora…
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10
