(Autoproduzione) I Matricide sono una band death metal israeliana che nonostante la loro giovane età, come band hanno già potuto condividere il palco con i Down e i Behemoth. Il loro EP “We Are Alive” è un interessante lavoro di modern death metal che affonda le sue influenze in band come Meshuggah, Lamb of God e Korn dei tempi migliori: riff carichi di potenza, ritmiche piene di groove ed esecuzione tecnica a dir poco eccelsa sono gli aspetti caratteristici e dominanti di questo lavoro. Le accordature ribassate di due toni conferiscono il giusto calore e profondità ai suoni, soprattutto negli sviluppi ritmici, creando un muro sonoro decisamente potente e quasi invalicabile. Tutte le canzoni del disco godono di un impatto decisamente personale, segno che questi ragazzi hanno prima sperimentato le varie soluzioni ed unito le loro influenze per creare il loro stile personale, consentendo loro di partire dal death metal per arrivare anche a toccare il metalcore più genuino e letale, ampliando cosi il loro bacino di utenza a livello di fans. Ma è ai già sopracitati Meshuggah che mi sento di accostare con maggior decisione i Matricide; sullo stampo della band svedese infatti i pezzi sono improntati in maniera unilaterale verso la potenza delle ritmiche, dato che gli assoli sono pressoché assenti (fatta eccezione per la traccia “We Are Alive”). Il loro stile gioco forza verte quindi su costrutti elaborati, stop and go, riprese, cambi di tempo, giocati sullo spostamento di accenti e passaggio da tempi pari a dispari e su ottimi spunti melodici, in un lavoro dove la tecnica c’è ed è ben riscontrabile. In questo senso quindi posso tranquillamente concludere dicendo che band come i Matricide sono la prova evidente che la musica è bella proprio perché non c’è limite alla sperimentazione. Una band da tenere decisamente sott’occhio.
(Michele Alluigi) Voto 8,5/10
