copertina_font2(Killer pool Records / Goodfellas) Stupendo moniker per questo progetto Italiano nato nel 2010. Pura divagazione musicale in chiave elettronica, che da vita a quasi quaranta minuti strumentali, dove le emozioni accentate da una grande quantità di dettagli digitali, prendono forma, prendono coscienza, entrano inpossesso di una esistenza propria. Ed allora pezzi come “Nebula” spingono la mente verso una trance paradossale, dove la percezione viene deviata, i sensi confusi, lasciando un corpo esanime tuttavia pieno di vitalità. Oppure “La Lunga Attesa”, che descrive in maniera digitale il titolo stesso, mentre “La Fine Del Perdono” inietta una dose letale di ansia, sconvolgimento, isterismo, paura. “Vorago” integra tutto il precedente, instaurando un atmosfera proveniente da un’era digitale e post terrestre, con iniezioni superbamente costruite su territori a cavallo tra ambient ed industriale. Sublime “Iore” dove la trasversalità artistica dei due musicisti si risalta, si evidenzia, si espande sfociando nella conclusiva “Il Grande Inverno” dove una versione elettronica della malinconia diventa reale, palpabile, contemporaneamente rilassante ed opprimente. Un progetto di musicalità elettronica, dove sono gli artisti -e non i computer- a creare atmosfere, disegnare ambienti, materializzare scenari e, soprattutto, scolpire emozioni.

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10