(Inverse Records) Più volte ‘accesa e spenta’, e ora attiva con una nuova formazione che va avanti dal 2018, la band finlandese Memoira presenta il proprio terzo album in 12 anni: “Carnival of Creation” è stato preceduto da una lunga serie di singoli digitali, per cui metà disco era già sul web da tempo. Dopo un primo minuto molto etereo, “Dawn of Time” ripiega su un power/gothic più di maniera e relativamente ammiccante ai toni più trendy; la titletrack è più cinematografica, mentre è incalzante al modo degli Epica “Hunter’s Moon”. La sognante “Shooting Star” è in pieni territori Visions of Atlantis, ma il brano migliore è quasi alla fine della scaletta: si tratta della attonita “Snowglobe”, aperta da una lunga sezione pianistica e dotata di un refrain forse un po’ già sentito, ma che si fa amare. Con la conclusiva “Crimson Bride Symphony” i nostri si giocano la suite (quasi otto minuti di dense atmosfere, fra il power, la soundtrack music e naturalmente il gothic), con risultati non eccellenti ma apprezzabili. Una godibile prova di genere.

(René Urkus) Voto: 7,5/10